domenica 17 giugno 2007

Illusioni


L'occhio umano non è sempre il nostro senso più sagace.. la vista prende spesso visioni soggettivo nell'accaduto che ci contorna.
Al tavolo della Locanda, in questo insolita domenica di Giugno, ci siamo incontrati come ogni domenica per l'aperitivo. Tra birra e goduriose capesante preparate dalla Laura, abbiamo parlato di tante cose.. lavoro, donne, cinema e vicende quotidiane. Siamo passati dall'attuale governo ai ricordi sulle polpette preparate da nonna, dai commenti sull'ormai storico Twin Peaks al Gay Pride svoltosi in questi giorni.
Senza legami voluti, ogni argomento era intrecciato all'altro come gli anelli una catena.
Siamo finiti a parlare di matti, di persone che vedono e sanno cose che dai 'comuni' non vengono comprese e ancor più difficilmente accettate.. ma forse siamo proprio noi i matti.
Avete visto il film L'esercito delle 12 scimmie?
Se sì bene, in caso contrario scaricatelo e guardatelo attentamente, questo post lo esige come chiave di lettura.. non ha senso per me scrivere la trama, perdereste ogni gusto nel vederlo.
Capirete grazie a lui il concetto di cui abbiamo parlato in questo aperitivo:

Ma siamo certi che quello che sentiamo, vediamo e tocchiamo è la realtà?
Oppure è una visione soggettiva di essa?
Abbiamo forse la certezza di essere "sani"? Giudicati fra loro simili anche i matti si descrivono così.

Ma lo stesso film porta a capire anche un altra cosa..
La salvezza dell'umanità non ci sarà, perchè sbaglieremo nuovamente.. come il concetto dell'eterno ritorno, punto saldo nell'inquietudine di Nietsche, il film parla di un destino già scritto, ciclico ed irremovibile.
E' un opera cinematografica ma è capace d'essere un riflesso della nostra realtà. Cambiano i contesti, le figure.. ma restiamo sempre dei semplici e fragili esseri umani. Spesso sbagliamo ma finchè non lo sapremo accettare non potremo crescere.

Guardatelo, leggete, commentate se volete.. affollate pura la mia mente con punti di vista diversi, ne sarò lieto.

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