Questi giorni stanno prendendo una piega che non mi piace..
Dopo il meraviglioso e intenso week end passato, ora mi trovo qua, dentro casa, spento. Vuoto.
Ore dopo ore inutilizzato per ciò che sarebbe stato utile fare. Da cose più semplici, come faccende casalinghe che continuo infantilmente a rinviare, a quelle più importanti, quale la ricerca di un nuovo inquilino per la casa.. fondamentale perché in caso contrario a Settembre dovrò chiudere baracca.
e non lo voglio.
Non so perché mi sento così apatico in questi giorni.. forse perché la solitudine, quando non richiesta, gratta feroce sul mio animo ottimista, forse perché ho voglia di operare dei cambiamenti in tante cose che non mi vanno bene ma non ho ancora abbastanza basi per agire.. forse perché vorrei stare più tempo con lei..
la distanza attrae.. ma brucia senza pietà.
Mezz'ora fa, mentre stendevo i vestiti (che peraltro erano rimasti inzuppati tutta la notte in lavatrice) ho pensato a molte immagini del passato.. remoto e prossimo. Ho pensato a quanto mi pesa a livello materiale non convivere più ma anche a quanto giusto è stato separarmi da lei (la mia ex) perché ci saremmo solo avvelenati il sangue. O forse qualcosa c'era ancora.. non lo so e non mi interessa saperlo più, quella pagina della mia vita l'ho girata da tempo.
Mi è apparsa però nei pensieri la precedente affittuaria della casa, la mia ex-collega che mi ha passato l'alloggio. Mi ricordo di lei, della sua solitudine.. dei 10 anni passati tra queste mura, lottando mese dopo mese per sbarcare il lunario, con pochi conoscenti, nessun vero amico e tanta tanta solitudine.
Mi sto sentendo anch'io così..
ho amici cari, fratelli per me ma sono lontani chilometri, litigo di giorno in giorno per quadrare i bilanci con le entrate di un lavoro che è pagato da far schifo, conosco qualcuno ma anche nessuno in questa città ricca di tutto ma anche di niente. Fossi una "pigna-in-culo" come personalità, storpio e claudicante capirei! Me la metterei via, mi butterei in fase depre e saluti a tutti.. ma io non sono questo, diamine!
Io sono Max. Salto, corro, rido, scherzo, sparo una valanga d'idiozie automatiche e senza senso per far ridere le persone e stare bene con loro, divago parlando con loro dai temi più impegnati ai più eclettici cercando di mettere tutto in dubbio per poter imparare sempre di più e.. amo. Amo la donna con cui sono (relativo), vivendo ogni istante fino all'ultimo respiro.. perché mi piace lei, mi piace farla impazzire quanto mi adoro impazzire per lei. Ma restano ad'ora solo parole, caratteri che si legano a ricordi, sorrisi e dolori.. devo alzarmi ora. Ora.
Esco a prendere un caffè (ovviamente corretto) e una brioche. Continuerò la mia caccia all'uomo (inquilino s'intende) e sfiorerò il rituale canonico del pagamento bollette. Brrrr!!!
Mi sento grigio.. parecchio.
Che una maledizione ricopra questa casa? .. scettico quanto sono mi fa sorridere l'assurdità dell'idea .. ma resta il fatto che ora il mio motore è in stand-by e non capisco perché.
Dopo il meraviglioso e intenso week end passato, ora mi trovo qua, dentro casa, spento. Vuoto.
Ore dopo ore inutilizzato per ciò che sarebbe stato utile fare. Da cose più semplici, come faccende casalinghe che continuo infantilmente a rinviare, a quelle più importanti, quale la ricerca di un nuovo inquilino per la casa.. fondamentale perché in caso contrario a Settembre dovrò chiudere baracca.
e non lo voglio.
Non so perché mi sento così apatico in questi giorni.. forse perché la solitudine, quando non richiesta, gratta feroce sul mio animo ottimista, forse perché ho voglia di operare dei cambiamenti in tante cose che non mi vanno bene ma non ho ancora abbastanza basi per agire.. forse perché vorrei stare più tempo con lei..
la distanza attrae.. ma brucia senza pietà.
Mezz'ora fa, mentre stendevo i vestiti (che peraltro erano rimasti inzuppati tutta la notte in lavatrice) ho pensato a molte immagini del passato.. remoto e prossimo. Ho pensato a quanto mi pesa a livello materiale non convivere più ma anche a quanto giusto è stato separarmi da lei (la mia ex) perché ci saremmo solo avvelenati il sangue. O forse qualcosa c'era ancora.. non lo so e non mi interessa saperlo più, quella pagina della mia vita l'ho girata da tempo.
Mi è apparsa però nei pensieri la precedente affittuaria della casa, la mia ex-collega che mi ha passato l'alloggio. Mi ricordo di lei, della sua solitudine.. dei 10 anni passati tra queste mura, lottando mese dopo mese per sbarcare il lunario, con pochi conoscenti, nessun vero amico e tanta tanta solitudine.
Mi sto sentendo anch'io così..
ho amici cari, fratelli per me ma sono lontani chilometri, litigo di giorno in giorno per quadrare i bilanci con le entrate di un lavoro che è pagato da far schifo, conosco qualcuno ma anche nessuno in questa città ricca di tutto ma anche di niente. Fossi una "pigna-in-culo" come personalità, storpio e claudicante capirei! Me la metterei via, mi butterei in fase depre e saluti a tutti.. ma io non sono questo, diamine!
Io sono Max. Salto, corro, rido, scherzo, sparo una valanga d'idiozie automatiche e senza senso per far ridere le persone e stare bene con loro, divago parlando con loro dai temi più impegnati ai più eclettici cercando di mettere tutto in dubbio per poter imparare sempre di più e.. amo. Amo la donna con cui sono (relativo), vivendo ogni istante fino all'ultimo respiro.. perché mi piace lei, mi piace farla impazzire quanto mi adoro impazzire per lei. Ma restano ad'ora solo parole, caratteri che si legano a ricordi, sorrisi e dolori.. devo alzarmi ora. Ora.
Esco a prendere un caffè (ovviamente corretto) e una brioche. Continuerò la mia caccia all'uomo (inquilino s'intende) e sfiorerò il rituale canonico del pagamento bollette. Brrrr!!!
Mi sento grigio.. parecchio.
Che una maledizione ricopra questa casa? .. scettico quanto sono mi fa sorridere l'assurdità dell'idea .. ma resta il fatto che ora il mio motore è in stand-by e non capisco perché.
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